La tua immagine corporea: 3 errori che ti impediscono di migliorarla

Liveflow| 11 febbraio 2023
La tua immagine corporea: 3 errori che ti impediscono di migliorarla

Se vuoi veramente fare pace con il cibo devi essere in grado di sentire il tuo corpo e fidarti di quello che ti comunica, cosa che risulta più difficile se sei in guerra con lui. Nel migliorare la relazione con il nostro corpo, incappiamo spesso in questi tre errori, i più comuni:

  • Focalizzarsi di colpo e troppo sull’“amare il proprio corpo e aspetto fisico”
  • Pensare che accettarsi è uguale ad arrendersi
  • “Consumare” informazioni invece di agire

Ti focalizzi troppo e di colpo sull’“amare il tuo corpo e aspetto fisico”

Sentiamo sempre di più parlare di body positivity – cioè coltivare sentimenti positivi verso il proprio corpo, ma per molte donne questo risulta essere un cambiamento di atteggiamento troppo radicale. Un buon inizio invece sarebbe quello di accettare il proprio corpo esattamente com’è in questo momento.

Cerca di mirare alla neutralità, all’accettazione e al rispetto. Pensa al corpo come mezzo o strumento che ti permette di vivere la tua vita e di fare tante cose e sii grata per questo. Con il tempo puoi arrivare al punto di voler bene al tuo corpo per quello che è –  se non tutti i giorni almeno per gran parte del tempo.

Comunque, la vera e incondizionata accettazione del proprio corpo (body acceptance) non è fondata solamente sul “voler bene al proprio corpo” ma è un concetto che va molto più in profondità. Bisogna andare oltre l’aspetto fisico e lavorare costantemente per acquisire una solida consapevolezza di se stessi come individuo, in modo che il nostro aspetto fisico diventi meno importante.

Ecco due consigli che ti possono aiutare:

  • Fai una lista delle cose che ti piacciono di te stessa, cose che non hanno a che fare con il tuo peso o il tuo aspetto fisico. Ad esempio, quanto apprezzi i tuoi piedi che ti portano in giro tutto il giorno, le orecchie che ti permettono di ascoltare della bella musica, etc. Guarda questa lista spesso e aggiungi le cose quando ti vengono in mente. Pian piano puoi sostituire così la rabbia e la vergogna verso te stessa con gratitudine e rispetto.
  • Non è solo un cliché perché in un certo senso la vera bellezza, o meglio il fascino, arriva davvero da dentro di noi. Quando hai sentimenti positivi nei tuoi confronti e vuoi bene alla persona che sei, ti presenti con un senso di confidenza, “self-acceptance” e apertura verso il mondo che ti rende affascinante e unica. La bellezza è uno stato mentale e non uno stato del tuo corpo. Leggi anche il mio articolo “L’accettarsi inizia con il lutto per la perdita dell’ideale perfetto." A questo punto ti può aiutare riflettere su alcune domande:
    • In che cosa sei brava?
    • Che cosa ti appassiona?
    • Cosa vorresti davvero fare nella vita?
    • Che cosa ti rende felice?

Pensi che accettarsi è uguale ad arrendersi

L’idea di accettare le cose come stanno è abbastanza in contrasto con il modo di vivere e pensare in occidente. Siamo abituati a dover migliorare, imparare, crescere, sviluppare… e se non lavoriamo sempre per diventare la migliore versione di noi stessi sarebbe come gettare la spugna e arrendersi al destino. In questo senso la body acceptance corrisponde al lasciarsi andare, fallire e non curare più il proprio corpo o occuparsi del proprio aspetto fisico.

Ma la realtà è che essere nemici di se stessi, rimproverarsi, vergognarsi e arrabbiarsi non ci fa sentire meglio e soprattutto non ci aiuta a cambiare.

L’accettarsi è la pratica di trattare se stessi con gentilezza, rispetto, cura e compassione – l’opposto dell’arrendersi.

Ecco altri tre consigli:

  • Fai qualcosa di bello per te stessa, qualcosa che fa sentire al tuo corpo che lo apprezzi: un massaggio, un pisolo, una camminata nella natura.
  • Indossa vestiti che ti fanno sentire bene, sicura di te stessa e del tuo corpo. Lavora con e non contro il tuo corpo.
  • Cerca di zittire le voci interne che dicono che il tuo corpo non va bene. Sembra impossibile ma in realtà si possono cambiare i pensieri negativi con quelli positivi. La prossima volta che stai per tirarti giù di morale, cerca di invertire la rotta con qualche affermazione semplice che funziona per te. Potresti tirare fuori la lista delle cose che ti piacciono di te stessa, suggerita prima.

Consumi informazioni invece di agire

Se negli anni hai speso – come ho fatto io – tanto tempo con riviste, film, pubblicità e più di recente con i social media, per un periodo hai probabilmente adottato i loro standard di bellezza senza farti delle domande. Piuttosto ti sei arrabbiata con te stessa per non riuscire a soddisfare questi ideali che per la maggior parte di noi sono veramente irraggiungibili.

Comunque, anche essendo d’accordo di testa, è un’impresa notevole lasciare andare questi ideali di bellezza veramente e iniziare ad amare il tuo corpo, a prescindere dal suo aspetto fisico.

Si, possiamo scegliere, ad esempio, chi seguire su Instagram ma non è possibile evitare completamente i messaggi che non ci sostengono. Nonostante questo possiamo attivarci per consumare le informazioni in maniera più consapevole per poi riflettere, osservarle criticamente e fare domande. Sarai sorpresa di scoprire quanto la cultura della dieta è intrinseca nella nostra vita quotidiana in forme più o meno apparenti.

Ancora tre consigli:

  • Segui degli account sui social media che sono positivi e comunicano body acceptance.
  • Quando ti capitano conversazioni su diete, immagine corporea negativa, calorie e così via, potresti opporti oppure (se non ti senti abbastanza sicura e forte) cambiare argomento o andartene.
  • Diventa una consumatrice critica dei messaggi dai media. Gli americani usano la parola “media/information literacy” che su Wikipedia viene spiegata così: “L'Information Literacy viene definita, dal National Forum on Information Literacy, come la capacità di identificare, individuare, valutare, organizzare, utilizzare e comunicare le informazioni. Rappresenta un requisito indispensabile per partecipare effettivamente alla società dell’informazione.” Oppure semplicemente come descritto qui “L’Information Literacy è l’abilità di pensare criticamente e esprimere giudizi equilibrati sull’informazione che troviamo e usiamo.” Questo è un concetto secondo me molto importante, per tutti i tipi di informazioni che consumiamo nella vita quotidiana.

Infine, imparare di nuovo a volere bene al proprio corpo dopo tanti anni di odio e rimprovero non è una cosa immediata. Il mondo intorno a noi rimane sempre immerso nella cultura della dieta comunicandoci come dovrebbe sembrare un fisico perfetto. Bisogna contrastare questi messaggi e avere tanta pazienza e compassione verso se stessi. Ci saranno i giorni più facili e quelli meno facili ma vale la pena intraprendere questo viaggio se vuoi vivere una vita in pace con il corpo, il cibo e il movimento.

Se vuoi sapere come io ti posso aiutare, mandami un messaggio a t.helboe@gmail.com o prenota qui una consulenza gratuita e senza impegni.

Infine, ti invito a seguirmi su Instagram dove trovi consigli e idee per motivarti ad abbandonare la mentalità della dieta e riprenderti la tua vita. Sei benvenuta anche nel nostro gruppo Facebook dove cerchiamo di creare una comunità di sostegno per trovare pace con corpo e cibo.

Omino arancioOmino verdeOmino rosa

Iscriviti alla newsletter!

Tieniti aggiornata su tutte le novità per far pace con corpo e cibo ❤