Come toglierti la voglia di dimagrire? Due fattori che devi conoscere.

Liveflow| 09 aprile 2022
Come toglierti la voglia di dimagrire? Due fattori che devi conoscere.

L’idea per questo articolo l’ho avuta vedendo diverse richieste su Instagram da parte di donne frustrate e stufe di aver provato tutte le diete del mondo senza alcun risultato se non quello dei chili che ritornano e con questo la sensazione di aver fallito, arrabbiandosi con se stessi e con il proprio corpo.

Sfortunatamente è nella norma che cerchiamo di raggiungere gli assurdi ideali di bellezza che ci impone la nostra cultura occidentale a tutti i costi, e questo vale soprattutto per noi donne.

Penso che sia ora di dire come la scrittrice americana Caroline Dooner… “Fuck It”! e aggiungere le parole di un’altra scrittrice americana Summer Innanen: “non perdere un altro secondo desiderando di essere diversa da come sei.”

Ma togliersi la voglia di riavere il corpo di una volta o di ottenere il corpo perfetto è veramente una grande sfida – come si fa allora a non voler più perdere peso?

Innanzitutto ci sono due fattori fondamentali da conoscere:

Il primo fattore: l’ideale della magrezza ovvero “the thin ideal” non rappresenta la maggior parte di noi donne

Questo articolo cita la ricerca condotta da Nicole Hawkins et al. (2004) sostenendo che lo standard di bellezza femminile ritratto dai media per le donne diventa sempre più difficile da raggiungere. La maggior parte delle immagini di donne che troviamo online, in TV e sulle riviste, pesano il 15% in meno rispetto al peso medio delle donne, e diventano sempre più magre.

Quindi la maggior parte di noi donne non avrà mai un corpo che corrisponde all'immagine ideale della società. Inoltre, il nostro corpo cambia durante il corso della nostra vita a causa di fattori spesso fuori dal nostro controllo.

E quando riusciamo ad accettare questa circostanza abbiamo fatto un primo passo importante.

Un valido aiuto sarebbe anche quello di fare pulizia dei social media e iniziare a seguire persone di tutti i tipi, misure, forme, prospettive, generi e background, come ho suggerito nell'articolo “Lascia stare la dieta e trova il piacere di muoverti”.

Esistono anche molti libri che cercano di fare i conti con lo standard di bellezza, sfortunatamente per ora soltanto pochi sono in italiano. Uno però lo posso raccomandare vivamente, ossia "Belle di Faccia di Chiara Meloni e Mara Mibelli.

Il secondo fattore: le diete non funzionano

Fondandosi su diversi studi, sul suo sito la dietologa americana Alissa Rumsey descrive che dal 90 al 97% delle persone che perdono peso con l’aiuto di una dieta riprende il peso di partenza nel giro di 2-5 anni.

Non devi sentirti un fallimento perché hai ripreso il peso dopo la dieta. È un fatto assodato che soltanto pochissime persone riescono a mantenere il peso raggiunto, e questo avviene spesso unicamente perché continuano ad applicare le restrizioni e un ultra controllo delle calorie della dieta, e di conseguenza praticando un allenamento ossessivo.

Non abbiamo il pieno controllo delle dimensioni del nostro corpo. Nel suo libro Health at Every Size, Linda Bacon spiega come il proprio fisico lotta per mantenerci nel range del suo “set point” ossia del peso ideale e salutare di ognuno di noi, gestito dal nostro sistema interno, a patto che non venga disturbato da restrizioni e privazioni di cibo e/o allenamento ossessivo. Inoltre, le diete spesso portano il "set point" ad aumentare perché il corpo fa fatica a normalizzarsi dopo aver ricevuto segnali di carestia.

Questa bella lista tratta dal libro menzionato qui sopra ti ricorda alcune delle conseguenze negative delle diete:

  • Rallenta la velocità con la quale il tuo corpo brucia calorie.
  • Aumenta l’efficienza del tuo corpo di sfruttare ogni caloria possibile di quello che mangi in modo che digerisci più velocemente e percepisci i segnali della fame prima.
  • Avrai tanta voglia di cibo molto grasso.
  • Aumenta il tuo appetito.
  • Il tuo livello di energia diminuisce, così anche se potresti bruciare calorie con attività fisica non ne hai voglia.
  • Abbassa la tua temperatura corporea in modo che spendi meno energia (e hai sempre freddo).
  • Riduce la tua abilità a sentire fame e sazietà, risultando difficile distinguere tra fame ed esigenze emozionali.
  • Riduce la massa muscolare (e un etto di massa muscolare brucia più calorie che un etto di grasso).
  • Aumentano gli enzimi che depositano grasso e diminuiscono invece quelli che liberano il grasso.

Ma a prescindere dalle ricerche, quali sono le tue esperienze? Se vuoi mandarmi una mail qui mi farebbe piacere sentirti, anche per rispondere a eventuali domande.

La mia esperienza è che per tanti anni ho vissuto una vita che ormai è diventata la norma nella nostra cultura: cioè sempre a dieta restrittiva – controllandomi per la maggior parte del tempo, interrotta regolarmente con abbuffate con cibo “proibito” e allenamento ossessivo per bruciare le calorie delle abbuffate.

Quanto siamo disposte a compromettere la nostra vita per cambiare il nostro corpo o mantenerlo in linea con i standard di bellezza che comunque prima o poi – con l’età se non per altro – bisogna lasciar andare?

Che altro siamo in grado di fare nel mondo se iniziamo a mettere in questione questi ideali?

E come ci fa sentire invece se insieme pronunciamo un grande

FUCK IT – VAFFANCULO!

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